giovedì 28 maggio 2015

Teoria analitica del calore


Jean Baptiste Joseph Fourier, matematico e fisico francese, nel 1822 pubblicò il suo libro "Teoria analitica del calore", L'opera di Fourier si focalizza principalmente sulla conduzione del calore e considera esso stesso alla stregua di un fluido; lo scienziato francese implementò appositi strumenti matematici (equazioni differenziali e derivate parziali) proprio per trattare il calore basandosi sulla conduzione di calore, senza nemmeno conoscere la natura stessa del calore.
La formula più famosa derivante da questo trattato viene chiamata "Trasformata di Fourier" e viene utilizzata molto spesso in applicazioni fisiche e ingegneristiche.



Jean Baptiste Joseph Fourier

Teoria analitica del calore

Alienazione nell'arte..


Tra il 1822 e il 1823 Théodore Géricault, pittore francese esponente dell'arte romantica, dipinse probabilmente i migliori quadri della sua carriera. Fra i più rinomati vi sono quelli intitolati "La monomania di..." ad esempio del gioco,  dell'invidia, o dell'assassinio. Infatti il pittore amava ritrarre soggetti particolari, stravaganti, fuori dagli schemi, come ad esempio ospiti di un manicomio.




La monomania del furto



La monomania dell'invidia





Iodoformio


Per la prima volta, nel 1822, venne sintetizzato lo iodoformio. Il suo scopritore fu Georges Simon Serullas. Questo nuovo composto venne da subito utilizzato come disinfettante e antisettico. L'azione era garantita soltanto se posto a diretto contatto con i tessuti; ma questo tipo di utilizzo è praticamente scomparso a causa della tossicità dello iodio.


La sua formula chimica è CHI3



Georges Simon Serullas

martedì 12 maggio 2015

Denti artificiali


Il 9 Marzo 1822 fu il giorno in cui Charles Graham ottenne il brevetto (US patent) per i primi denti artificiali che possono essere considerati i denti "dell'odontotecnica moderna". Queste nuove protesi erano costituite da porcellana molto più durevole e facili da rimpiazzare.

False teeth

lunedì 11 maggio 2015

Ruota di Barlow


Nel 1822 il matematico inglese Peter Barlow sviluppò la cosiddetta "ruota di Barlow" che può essere considerato con buona approssimazione il primo "motore elettrico".

Lo strumento è composto di una ruota metallica girevole la cui circonferenza esterna pesca in una vaschetta in cui è contenuto del mercurio, Una pila viene collegata da un lato all'asse della ruota e dall'altra al mercurio. A causa del campo magnetico generato la ruota viene messa in rotazione.



Peter Barlow
  

Ruota di Barlow